Uradni list

Številka 75
Uradni list RS, št. 75/2020 z dne 22. 5. 2020
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Uradni list RS, št. 75/2020 z dne 22. 5. 2020

Kazalo

Ob-2004/20, Stran 1095
Ai sensi della Legge sulla finanza pubblica (Gazzetta ufficiale RS, n. 11/11 – testo ufficiale consolidato, 14/13 – corr., 101/13, 55/15 – ZFisP, 96/15 – ZIPRS1617 e 13/18), della Legge finanziaria della Repubblica di Slovenia per il 2018 (Gazz. uff. RS, n. 80/16 e 71/17), della Legge finanziaria della Repubblica di Slovenia per il 2020 (Gazzetta ufficiale RS, n. 75/19), della Legge sull’attuazione dei bilanci della Repubblica di Slovenia per il 2020 e il 2021 (ZIPRS2021) (Gazz. uff. RS, n. 71/17 e 13/18 – ZJF-H), della Legge sullo sviluppo regionale equilibrato (ZSRR-2) (Gazz. uff. RS, n. 20/11, 57/12 e 46/16), del Regolamento sulla procedura, i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse per promuovere programmi di sviluppo e priorità (Gazzetta ufficiale RS, n. 56/11), del Regolamento della Commissione (EU) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (GU UE L 352, del 24/12/2013), del Parere del Ministero delle finanze sulla compatibilità dello schema degli aiuti “de minimis” per il “Programma di attuazione degli incentivi finanziari del Ministero per lo sviluppo economico e la tecnologia – MGRT – de minimis” (n. della notifica: M001-C2399245-2015/I) del 9/5/2016, del Regolamento sulle procedure di esecuzione della Legge finanziaria della Repubblica di Slovenia e del Programma per lo sviluppo della base economica della Comunità nazionale italiana 2018–2020 (Decisione del Governo numero 30300-1/2018/4 del 10/5/2018 – in seguito: Programma) e del consenso del Ministero dello sviluppo economico e della tecnologia del 15/5/2020, la Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana, Via Župančič 18, 6000 Koper/Capodistria (in seguito: CAN), sulla base del contratto di attuazione e finanziamento della misura 1: Promozione di nuovi progetti economici della comunità nazionale italiana 2018–2020, n. C2130-18Z160453, pubblica un
bando di gara 
per la promozione degli investimenti a carattere economico nell’area in cui vivono gli appartenenti alla Comunità Autoctona della nazionalità Italiana – Misura 1 del programma per lo sviluppo della base economica della Comunità nazionale Italiana 2018–2020 (Bando di gara CANC – ANS Misura 1/1-2020)
1. Oggetto del bando di gara
Oggetto del bando di gara è il cofinanziamento di progetti che dimostreranno il raggiungimento degli obiettivi di tale bando.
Scopo del bando di gara
Lo scopo del bando di gara è la promozione dello sviluppo economico delle aree in cui risiedono gli appartenenti della comunità nazionale autoctona (in seguito CNI) mediante il cofinanziamento di nuove, o l’aggiornamento di preesistenti, capacità produttive nelle micro, piccole e medie imprese.
Obiettivi del bando di gara
L’obiettivo del bando di gara è promuovere gli investimenti delle imprese e ottenere la crescita e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese mediante nuovi investimenti e garantendo capitale di esercizio per gli investimenti nelle aree in cui risiedono gli appartenenti alla comunità nazionale italiana autoctona includendoli attivamente nello sviluppo dell’area con lo scopo di rafforzare la base economica della comunità nazionale.
2. Aree eleggibili
Le aree eleggibili su cui sarà possibile il cofinanziamento dei progetti sono:
1. Nelle zone nazionalmente miste con la comunità nazionale italiana nei seguenti abitati:
– nel comune di Ancarano l’area dell’abitato Ankaran/Ancarano;
– nel comune di Isola le aree delle località: Izola/Isola, Dobrava pri Izoli/Dobrava presso Isola, Jagodje;
– nel comune città di Capodistria le aree delle località: Barizoni/Barisoni, Bertoki/Bertocchi, Bošamarin/Bossamarino, Cerej/Cerei, Hrvatini/Crevatini, Kampel/Campel, Kolomban/Colombano, Koper/Capodistria, Prade, Premančan/Premanzano, parte dell’abitato di Spodnje Škofije (Valmarin), Šalara/Salara e Škocjan/San Canziano,
– nel comune di Pirano le aree delle località: Piran/Pirano, Portorož/Portorose, Lucija/Lucia, Strunjan/Strugnano, Seča/Sezza, Sečovlje/Sicciole, Parecag/Parezzago e Dragonja/Dragogna.
3. Requisiti per candidarsi al bando di gara
3.1. Candidati ammissibili:
Sono tutte le persone fisiche e giuridiche che esercitano un'attività economica e alla data di presentazione della domanda a tale bando di gara sono registrate da almeno 12 mesi ai sensi della Legge sulle società economiche – ZGD-1 (Gazzetta ufficiale RS, n. 65/09 – UPB, 33/11, 91/11, 32/12, 57/12, 44/13 – dec. CC, 82/13, 55/15 e 15/17) e soddisfano anche i seguenti requisiti:
1. alla data di presentazione della domanda hanno registrato da almeno 12 mesi la sede legale nell’area ammissibile,
2. che realizzeranno il progetto nell’area ammissibile, allo stesso tempo il candidato si impegna per 5 anni a non spostare dall’area ammissibile i capitali cofinanziati,
3. non percepiscono un aiuto di stato per le società economiche in difficoltà (Legge sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di società economiche in difficoltà (Gazzetta ufficiale RS, n. 5/17) e punto 18 dell’articolo 2 del Regolamento 651/2014/UE),
4. non sono insolventi ai sensi del punto 2 del comma 3 dell’articolo 14 della Legge sulle transazioni finanziarie, le procedure di insolvenza e la liquidazione coatta (Gazzetta ufficiale RS, n. 13/14 – testo ufficiale consolidato, 10/15 – corr., 27/16, 31/16 e 38/16 – dec. CC e 63/16 – ZD-C),
5. non hanno obblighi scaduti e non saldati nei confronti della Repubblica di Slovenia,
6. che, per quanto riguarda il candidato, o la società ad esso collegata, nei confronti del Ministero e dell’CAN, non esiste un divieto operativo nell’ambito che risulta dall’articolo 35 della Legge sull’integrità e la prevenzione della corruzione (Gazzetta ufficiale RS, n. 69/11 – testo ufficiale consolidato),
7. è/sono l’/gli effettivo/i proprietario/i della società ai sensi dell’articolo 35 della Legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Gazzetta ufficiale RS, n. 68/16), non è/non sono coinvolto/i in operazioni di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo,
8. alla data della domanda sono registrati per l’esercizio di attività nella Repubblica di Slovenia,
9. non vengono già cofinanziate da fonti pubbliche, per lo stesso scopo, che include gli elementi dell’aiuto di stato, né sono in fase di acquisizione di risorse pubbliche (bilancio locale, nazionale o UE),
10. non sono un’impresa che, secondo il Regolamento della Commissione, non è ammessa agli aiuti “de minimis” (punto 4.4. Aiuti secondo la norma “de minimis” della presente documentazione del bando di gara),
11. hanno saldato tutti gli obblighi derivanti dai precedenti bandi dello stesso tipo,
12. I costi ammissibili sono esclusivamente i costi di quei capitali fissi che sono collegati con l’attività primaria o principale dell’impresa,
13. sono una micro, piccola o media impresa
(Le micro, piccole e medie imprese così come sono definite nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione e nel Regolamento della Commissione (UE) n. 651/20141).
1 La Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (notificata con il numero documentale K (2003) 1422), 2003/361/CE; Gazz. uff. UE, L 124, 20/5/2003 e il Regolamento della Commissione (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 (Gazz. uff. UE L187, 26/6/2017) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno nell’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.
3.2. I costi ammissibili sono:
I costi ammissibili nell’ambito del presente bando sono i costi per i quali si considera che:
– sono direttamente collegati alla realizzazione del progetto, conformemente agli obiettivi del progetto e sono definiti nel contratto di cofinanziamento del progetto,
– sono stati effettivamente sostenuti per i lavori eseguiti, per la merce consegnata, ovvero per i servizi svolti nell’ambito del progetto e il richiedente ha fornito prove del loro pagamento,
– sono riconosciuti in conformità con la diligenza di un buon operatore economico,
– sono stati sostenuti durante il periodo di ammissibilità del progetto,
– sono dimostrati da documenti contabili autentici,
– sono stati sostenuti (merce fornita o servizi svolti e qualificati per l’esercizio) e sono stati pagati durante il periodo di ammissibilità,
– le fatture vengono emesse al beneficiario dei fondi,
– i prodotti e le attrezzature vengono utilizzati direttamente dai beneficiari dei fondi (non è consentito (non è consentita la locazione e/o il noleggio ad altri soggetti),
– sono supportati da attestati – documenti che si riferiscono al beneficiario dei fondi,
– sono stati sostenuti conformemente alla domanda e al contratto (non sono ammissibili i costi che non sono previsti nella domanda/contratto),
– sono stati sostenuti prima che venisse presentata la richiesta di pagamento,
– nel momento in cui sono stati sostenuti si è tenuto conto dei principi fondamentali della Legge sugli appalti pubblici (acquistati ad un prezzo di mercato).
4. Importo dei fondi oggetto del bando
L’importo indicativo disponibile dei fondi oggetto della gara nell’ambito di questo bando per il 2020 ammonta a 30.000,00 EUR.
I fondi sono garantiti dalla voce di bilancio del Ministero per lo sviluppo economico e la tecnologia n. 160045 – Sviluppo delle aree delle comunità nazionali. Numero NRP (Piano dei programmi di sviluppo) del bilancio nazionale: 2130-18-9002.
4.1. Limitazione dell’importo dei fondi richiesti
I pagamenti della CANC dipendono dalla disponibilità di fondi di bilancio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia (di seguito: MGRT). Se fossero aboliti o ridotti i diritti di spesa su quella linea di bilancio, la CANC può annullare il bando di gara e le decisioni emesse sul cofinanziamento o in conformità con il contratto di sovvenzione modificare l'importo del cofinanziamento o la dinamica dei pagamenti.
L'importo minimo richiesto dal beneficiario è di 5.000,00 EUR e l'importo massimo è di 10.000,00 EUR. L'assistenza ricevuta è limitata anche dalla regola “de minimis”, in modo che la società in tre anni solari consecutivi non deve superare gli aiuti di Stato per un importo di 200.000,00 euro (vale a dire 100.000,00 euro se si tratta di una società nel settore dei trasporti su strada). Nel determinare se un nuovo aiuto “de minimis” supera la quantità consentita di aiuti “de minimis”, si tiene conto di tutti i precedenti aiuti “de minimis” ricevuti negli ultimi tre anni dalle imprese combinate o unite.
L’intensità dell’aiuto concesso è pari al massimo al 85 % del valore totale dei fondi richiesti e ammissibili secondo tale bando. Il beneficiario deve garantire almeno il 15 % della propria quota che non può contenere fondi pubblici. Se il candidato è un contribuente fiscale che può richiedere il rimborso IVA, l’Iva non è costo ammissibile.
5. Aiuti secondo la norma “de minimis”
I fondi assegnati nell’ambito del presente bando di gara vengono elargiti in conformità allo Schema degli aiuti “de minimis” del “Programma di attuazione degli incentivi finanziari del Ministero per lo sviluppo economico e la tecnologia per il periodo 2015–2020”, n. della notifica M001-2399245-2015 e conformemente al Regolamento della Commissione (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea per gli aiuti “de minimis” (Gazzetta ufficiale UE L 352, 24/12/2013) (di seguito: Regolamento della Commissione).
Conformemente al Regolamento della Commissione non sono ammesse agli “aiuti de minimis” le imprese
1. dei settori di:
– pesca e acquacoltura,
– produzione primaria di prodotti agricoli elencati nell’Allegato I al Trattato sulla costituzione della Comunità europea,
– trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli elencati nell’Allegato I al Trattato nei seguenti casi:
i. se l’importo dell’aiuto è determinato in base al prezzo o alla quantità dei suddetti prodotti, acquistati dai produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate,
ii. se l’aiuto è subordinato alla sua cessione totale o parziale ai produttori primari;
2. nel caso di aiuti destinati all’esportazione o di attività collegate all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, come gli aiuti direttamente collegati alle quantità esportate, all’istituzione e al funzionamento della rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione.
3. se l’aiuto è subordinato all’uso preferenziale dei prodotti locali rispetto a quelli importati;
4. se l’importo totale degli aiuti concessi ad una sola impresa supera i 200.000,00 EUR nel periodo degli ultimi tre anni contabili, a prescindere dalla forma o dalla finalità degli aiuti e indipendentemente dal fatto che l’aiuto sia concesso da fonti statali, dal comune o dall’Unione (nel caso di imprese che operano nel settore commerciale di merci su strada, il limite massimo consentito di aiuti è di 100.000,00 EUR);
5. se l’aiuto è destinato all’acquisto di veicoli per il trasporto di merce nelle imprese che svolgono il trasporto di merci su strada.
L’aiuto “de minimis” non può essere cumulato con aiuti di Stato in relazione agli stessi costi ammissibili o aiuti di stato per la stessa misura di finanziamento del rischio se tale accumulo supera l’intensità massima di aiuto o l’importo dell’aiuto (200.000 ovvero 100.000 EUR).
L’aiuto “de minimis”, concesso in conformità con il Regolamento della Commissione (UE) m. 1407/2013, può essere cumulato con l’ausilio del “de minimis” assegnato in conformità al Regolamento della Commissione (UE) sino al massimale determinato nel Regolamento 360/2012.
6. Periodo dei costi ammissibili: il periodo per il quale sono destinati i fondi oggetto del bando è l’esercizio 2020. I costi ammissibili sono quei costi che sono stati sostenuti e pagati nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda per questo bando di gara pubblico e il giorno in cui è stata rilasciata la richiesta di pagamento (entro e non oltre il 20/10/2020 compreso)
7. Termini del bando di gara e modalità di adesione
Il termine per la presentazione della domanda (moduli e allegati) all’indirizzo della Can Costiera – CAN, Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana – Obalna samoupravna skupnost italijanske narodnosti – Via Župančič/Župančičeva 18, 6000 Capodistria/Koper, è il 08/06/2020. Se la domanda viene inviata per posta raccomandata, quando l’ente riceve la domanda fa fede la data di presentazione alla posta (timbro postale).
La domanda per il bando di gara deve essere presentata per raccomandata postale in conformità con la documentazione del bando di gara e, precisamente, in busta chiusa con l’indicazione appropriata sul lato anteriore, letteralmente e senza abbreviazioni: »Ne odpiraj – Vloga – JR ANS ukrep 1/1-2020« (Non aprire – domanda – bando di gara ans Misura 1/1-2020) e con il nome completo e l’indirizzo del candidato.
Alla documentazione del bando di gara è allegato un modulo per la presentazione corretta della busta per partecipare al bando di gara (Modulo 8: Dotazione della busta) che, compilato conformemente alle istruzioni, può essere incollato sul lato anteriore della busta. Le domande devono essere scritte in lingua slovena, i punti 3, 6 e 9 del modulo 2 Disposizione del progetto devono essere bilingue. Per bilingue si intende che è scritto in lingua slovena, mentre è tradotto in lingua italiana con una nota: »Con la mia firma garantisco che la traduzione è uguale all’originale” e la firma del candidato. Qualora gli allegati alla domanda (contratti, preventivi, cataloghi …) siano in lingua straniera, la commissione del bando di gara può richiedere successivamente una traduzione slovena con la firma del responsabile che garantisce per la correttezza della traduzione. In caso di dubbio l’CAN può inoltre richiedere una traduzione giurata, i costi della traduzione sono a carico del richiedente.
Tutte le domande che saranno contrassegnate in modo errato o saranno ricevute dopo la scadenza del termine prescritto, e che non conterranno il modulo 2 Disposizione del progetto, i cui punti 3, 6 e 7 devono essere bilingue, saranno respinte e restituite ai candidati.
L’apertura delle domande avverrà presso la sede della Can Costiera e non sarà pubblica. L’apposita commissione nominata dalla Can costiera aprirà e visionerà tutte le domande consegnate entro i termini, formalmente valide ai sensi dei criteri del bando di gara e conformi all’oggetto del bando ed alle spese ammissibili.
Nel caso in cui la domanda venga valutata non conforme all’oggetto, scopo e obiettivo del bando di gara, o qualora non rispetti tutti i criteri del presente bando, la valutazione non avrà corso e la domanda verrà rigettata.
Criteri
Le domande che assolveranno a tutte le richieste basate su tali criteri saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:
I. Valutazione del candidato (in totale 30 punti al massimo)
A. Stima di rating (20 punti)
B. Grandezza dell’impresa (10 punti)
II. Valutazione del progetto (in totale al massimo 70 punti)
A. Valutazione del Consiglio della Can costiera (al massimo 25 punti),
B. Numero di posti creati di recente (al massimo 20 punti),
C. Scopo e finalità dell’investimento (al massimo 20 punti),
D. Tutela dell’ambiente (al massimo 5 punti).
Il numero totale di punti che si possono ottenere è 100. Saranno ammessi al cofinanziamento solo quei progetti che avranno ricevuto 40 o più punti, al riguardo le domande saranno finanziate secondo l’ordine decrescente, da quelle che avranno ricevuto di più rispetto a quelle che avranno ricevuto meno punti, sino all’utilizzo delle somme, conformemente alla dinamica di cofinanziamento dei singoli progetti.
Nel caso in cui più domande raggiungano il medesimo punteggio ed i fondi del bando non risultino sufficienti a finanziare tutte le domande avranno precedenza le domande che totalizzeranno un punteggio più alto secondo il criterio Valutazione del consiglio della Can costiera.
8. Dove e quando è possibile ritirare la documentazione del bando di gara: tutti i dati necessari e le istruzioni che consentiranno la redazione di una domanda completa e corretta per il bando di gara sono riportati nella Documentazione del bando di gara che a partire dalla pubblicazione del bando di gara sarà pubblicata sul sito web: http://www.cancostiera.org/.
Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana

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